Santiago di Compostela è una città Patrimonio dell’Umanità, meta di pellegrinaggi, capitale culturale, ottimo esempio di rinnovamento storico, urbano e ambientale, e attrae migliaia di visitatori ogni anno grazie alla sua singolarità.
L’etimologia popolare del nome “Compostela” deriva dal latino “Campus Stellae” (campo di stelle), ma è poco probabile che una tale denominazione tenga conto della normale evoluzione dal latino al galiziano-portoghese. Un’ipotesi più probabile relaziona la parola con il latino “compositum”, e il volgarismo latino locale “Composita Tella”, con il significato di “terreno per le sepolture” in senso eufemistico. Molti altri luoghi in Galizia presentano questo toponimo, con lo stesso significato, ed esiste persino una Compostilla nella provincia di León.
Santiago, la capitale della Galizia, è anche un centro di servizi istituzionali, e gode di una localizzazione privilegiata sull’asse atlantico. La città ha anche una tradizione universitaria ben radicata, fattore che comporta innovative iniziative imprenditoriali che fanno uso di avanzate risorse in campo scientifico e tecnico.